Molti maschi thai sono ordinati monaci durante l\'adolescenza, anche solo per breve tempo, conquistando meriti per se stessi e per le loro famiglie. L\'atto della conquista del merito è essenziale per la vita religiosa thailandese perché indica la consapevolezza che le buone azioni portano a buoni risultati, tra cui la felicità in questa vita e in quella futura (una rinascita migliore); accumulare merito è infatti un modo per diventare responsabili del proprio destino (karma). I monaci vivono di elemosina: ogni mattina percorrono le vie di città o villaggi per la questua. Quello che riescono a racimolare deve bastare tutta la giornata a loro e ai loro confratelli. In definitiva ogni thai è moralmente indotto ad avere una vita nel rispetto delle regole, in quanto le buone azioni si tramuteranno in fortuna, mentre quelle cattive spianeranno la strada per l\'infelicità. In Thailandia prevale il buddismo Theravada, che è religione di stato sotto il patrocinio del re. il buddismo Theravada è basato sulla filosofia dell\'astensione e discende direttamente dagli insegnamenti del Buddha. E\' una filosofia agnostica, non ammette cerimonie, rituali e templi. Essa venera solo le reliquie e i luoghi consacrati. Tuttavia la pratica thailandese risente di molte influenze induiste, tantriche, e mahayane, mentre sono altresì diffuse credenze magiche, animistiche e astrologiche. [Altro] [Meno] |