La Thailandia dei giorni nostri sta vivendo come non mai un momento di “crisi d\'identità”. Tralasciando per un momento i soliti “spot per turisti”, e banalità stereotipate come popolo del sorriso e menate varie ci si accorge delle profonde divisioni sociali e politiche che stanno mandando al collasso un fragile sistema. Il loro amato sovrano è vecchio, stanco, e la lotta per accaparrarsi il potere è in atto! Anche se “non si sente nulla” da qualche mese non vuol dire che non stia succedendo niente, solo che i media cercano di mettere tutto a tacere... Al sud la violenza cresce, migliaia di morti civili a poche centinai di chilometri dalle mete balneari più rinomate al mondo! PARADOSSALE!!! Al nord gli Hmong un popolo senza pace, quelli scappati in Thailandia vivono nei campi profughi, sono circa 8mila. Il governo di Bangkok ogni tanto, li rimpatria «volontariamente» in Laos. Sempre al nord il tempio della discordia Preah Vihear reclama nuove vittime, gli scontri a fuoco tra soldati Thai e Cambogiani negli ultimi due anni hanno causato perdite da entrambe le fazioni. Oltre a questi “grandi problemi” anche se non “pubblicizzati” dai media mondiali è in atto una crisi che tocca tutte le classi sociali, la recessione! E se la “rapina” con omicidio prima era qualcosa di strano da queste parti ora è una semplice banalità. In 10anni vissuti qui ho visto davvero tante cose cambiare, certe in meglio, molte altre in peggio. Con questo Slide Show auguro con tutto il mio amore per questa terra di ritrovare una sua identità e libertà quanto prima possibile. Martino da Phuket www.phuket-guida.com [Altro] [Meno] |